
Lingua Italiano
Copertina rigida 240 pagine
Vivere un mondo grigio
Nella vita di Leila tutto è color seppia. Il monolocale in cui passa le giornate, il paesaggio, il cielo e anche il cibo che diventa sempre meno appetitoso. Ma un giorno succede qualcosa di insolito: quando Leila scende a prendere la pizza nota un fattorino… arancione. Colori sbagliati
Nuovi amici, concerti rock e vecchi ricordi fanno da sfondo alla ricerca del motivo dietro le esplosioni di colore che Leila inaspettatamente percepisce. Siamo chi siamo
Un graphic novel di formazione che, attraverso le vicende di Leila, invita all’accettazione della propria identità e delle proprie caratteristiche personali. Un’artista internazionale.
Colori invisibili è l’esordio nel mondo del graphic novel di Sabrina Gabrielli conosciuta anche come MynameisBri, poster artist di livello internazionale.
Descrizione
Leila trascorre le giornate nel suo monolocale in periferia, rassegnata ad un mondo dai toni seppia e dal cibo poco appetitoso. Perché da due anni Leila non vede più i colori, ma una sera viene tutto stravolto dall’incontro con Luca, il fattorino della pizzeria, che la ragazza vede completamente arancione. Tra vecchi ricordi, nuovi amici e concerti rock, Leila inizia la sua ricerca per capire il motivo dietro queste improvvise esplosioni di colore. Cosa lo rende possibile? È solo immaginazione o la conseguenza di un’operazione? Forse c’è altro.
Il mio pensiero …
I colori hanno un ruolo importante nella nostra vita, essi esercitano una forte influenza sul nostro umore e sulle nostre sensazioni. Ecco perché Leila, che da due anni soffre di acromatopsia celebrale, ovvero non riesce più a vedere i colori, è sempre triste e non è in grado a tornare alla normalità di un tempo. Anche il cibo non le sembra appetitoso. È comprensibile! Immaginate di mangiare cibo nero e grigio, sarebbe decisamente poco invitante non credete? Si mangia anche con gli occhi ciò che abbiamo nel piatto. L’unico suo appiglio sicuro è la sua amica Sofia, alla quale racconta che improvvisamente una sera, mentre ritirava la pizza a domicilio, ha visto il fattorino completamente arancione. Questo è un evento eccezionale e quindi si recano proprio nella pizzeria in cui lavora Luca, per indagare sul perché di questa improvvisa esplosione di colore. Quella sera Luca non c’è perché impegnato a suonare con la sua band, i Pastel Grannies. Le due amiche si recano al concerto e qui incontrano la gentile cameriera Mia, nonché amica e manager della band. Tra le tre ragazze e il gruppo musicale si instaura subito un ottimo rapporto di complicità e tutti restano rapiti dalla storia di Leila, vogliono starle vicino e aiutarla in qualche modo. Il finale ha un gusto dolce amaro e mi ha davvero emozionato. Le immagini mi hanno aiutato a comprendere pienamente lo stato d’animo della protagonista perché c’è un forte connubio tra parole e disegni. Gli occhi di Leila risultano espressivi e riescono a comunicare le sue sfumature emotive più intime. Non avevo mai pensato seriamente alla grande importanza che hanno i colori nel mondo di ognuno di noi. Io amo stare a stretto contatto con la natura, adoro i fiori colorati e non oso pensare alle difficoltà che devono affrontare coloro che hanno questo grave handicap, perché effettivamente i colori sono parte integrante della vita e contribuiscono ad alleviare in qualche modo le difficoltà e alleggerire l’animo dai tanti piccoli problemi che si presentano quotidianamente.
Ringrazio infinitamente la casa editrice ❣️.